Il nostro primo Siberian Husky era Sky, adottato all’età di circa un anno da una struttura privata, dopo che era fuggito e accalappiato innumerevoli volte (questo ci avrebbe dovuto far capire qualcosa di lui).
Dal momento che è arrivato abbiamo capito che era nostro, il primo grande amore e che lui era speciale.
Era diverso dagli altri cani che avevo avuto da piccola, lui non abbaiava, non ululava, non veniva a cercarti solo per avere una carezza e non faceva le feste a chiunque.
Era uno spirito libero, amava esplorare e se si trovava un piccolo spiraglio partiva in fuga come un condannato riuscito ad evadere e a nulla servivano i nostri richiami, corse o fischi, la sua voglia di volare era troppo forte.
Veloce come un fulmine e forte come un toro, testardo come un mulo, ma dolce e tenero come un cucciolo, fino alla fine, una volta è riuscito a spezzare letteralmente il moschettone del guinzaglio per andare a “giocare” con dei cavalli….
Ma la sua caratteristica principale era la pazienza, ha visto nascere e crescere i nostri 2 figli ed era come una balia per loro, sempre li accucciato i mezzo ai loro giochi lasciava che lo “torturassero” senza mai lamentarsi.